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Gratta gratta… dietro i concorsi c’e’ un bresciano

29 Maggio 2004

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giornale stampa

di Luisa Roda

CONCESIO
Si gratta con la monetina e, qualche volta, si vince. Oppure si manda un sms e si tenta la fortuna. I concorsi a premi sono ormai all’ordine del giorno,ma pochi sanno che, dietro queste iniziative, spesso intraprese da marchi prestigiosi, c’è un lavoro preparatorio faticoso e molto, preciso. Nike, De Agostini, Mitsubishi, Panini non si possono certo permettere l’improvvisazione, soprattutto nei concorsi a premi rivolti a migliaia di clienti. Da tempo, questi brand famosi in tutto in mondo, affidano i loro concorsi a un giovane imprenditore bresciano, che in tempo di crisi si permette anche una ricerca di personale. «Non faccio passi da gigante – spiega Massimiliano Ferrari, della MAX MARKETING di Concesio -, ma il lavoro non manca, e le previsioni per il 2009 sono quelle di un raddoppio del volume d’affari».

L’utile di esercizio 2008 ammonta a 33.500 euro, a fronte di un patrimonio netto di 34.921 euro, attivo circolante di 132.300 euro, e indebitamento a zero. Laureato alla Bocconi in Economia aziendale, con specializzazione in Marketing, Ferrari, dopo la gavetta presso alcune aziende, decide di mettersi in proprio. «MaxMarketing è operativa dal settembre 2007 e, oggi, è in grado di progettare e gestire “chiavi in mano” oltre 60 campagne promozionali nazionali e locali all’anno, come concorsi a premi, cataloghi a premi, in store promotion, azioni di incentivazione di reti di vendita e distributori». Con la vecchia normativa, quella della Aut. min., per intenderci, era tutto più complicato o, meglio, lunghissimo.
«Prima, per un’autorizzazione si aspettavano anche dei mesi – continua Ferrari -. Oggi basta spedire la comunicazione 24 ore prima dell’inizio ufficiale del concorso. Lavorare così è tutta un’altra cosa». Adempimenti burocratici a parte, organizzare un concorso significa, prima di tutto, capire come incentivare il consumatore: «Il mio lavoro consiste nello stimolare i comportamenti. Studio quali sono le leve da sollecitare per indurre il comportamento desiderato, per esempio l’acquisto di un prodotto».

Ecco allora l’importanza di conoscere il tipo di cliente che si deve «conquistare», le sue abitudini, le preferenze e, possibilmente anche «l’influenzatore», cioè chi sta dietro di lui, come la moglie o i figli. Nei concorsi diretti ai distributori, per esempio, diverso è chiedersi come approcciare estetiste, piuttosto che ottici o muratori. «Non proporrò mai utensili fai da te come premi rivolti a chi si occupa di cura del corpo – aggiunge Ferrari -, ma piuttosto viaggi benessere, prodotti per la salute o gioielli». L’ultimo arrivato in casa MaxMarketing è il concorso a premi misto denominato «Presentaci un amico» della Banca del Centroveneto, una manifestazione a premi che combina un concorso a premi con una raccolta punti. Obiettivo primario della promozione è favorire la diffusione della conoscenza delle caratteristiche della banca. Per questo concorso Ferrari ha ideato non solo la creatività della campagna, ma anche il software gestionale della promozione, la selezioni dei premi del catalogo, e provvederà alla consegna dei premi richiesti direttamente a ciascuna filiale.

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