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Concorsi a premi in Facebook: il cronoprogramma degli adempimenti

20 Ottobre 2014

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Concorsi a premi in Facebook

Tutti vanno pazzi per i social contest (i concorsi a premi sui social media): sono veloci da realizzare, sfruttano un’audience altissima, le redemption sono incredibili ed alla fine del concorso la società promotrice avrà guadagnato tanti fan. Una vera manna!

Pochi Social Media Marketer conoscono tuttavia la mole di adempimenti che sono da osservare nel nostro paese, veramente tanti e a volte complicati. Molti si curano solo dell’aspetto tecnico, cioè della realizzazione concreta del contest, ritenendo, a torto, che tutto ciò che viaggia in rete travalichi le frontiere e quindi le norme dei vari paesi. Purtroppo non è cosi e le sanzioni per chi sbaglia sono pesantissime.

Di seguito ti presento la lista delle cose da fare per realizzare un concorso a premi in Facebook in Italia rispettando le norme, ed alcuni consigli pratici.

1) Stesura del Regolamento

Il rapporto tra società promotrice e consumatori partecipanti al concorso a premi in Facebook viene disciplinato dal Regolamento. L’art. 11 del D.P.R. 26/10/2001 n. 430 stabilisce i contenuti minimi del Regolamento:

  • l’indicazione del soggetto o dei soggetti promotori
  • la durata
  • l’ambito territoriale
  • le modalità di svolgimento del concorso a premi
  • la natura ed il valore indicativo dei singoli premi messi in palio
  • il termine della consegna dei premi
  • l’indicazione della Onlus alla quale devolvere i premi non richiesti o non assegnati, diversi da quelli rifiutati.

Consiglio n. 1: in rete vi sono tanti regolamenti, molti dei quali sbagliati; leggili pure se cerchi spunti per elaborare la tua meccanica concorsuale, ma non fare copia-incolla: se non conosci bene la materia rischi seriamente di copiare gli strafalcioni altrui.

2) La cauzione

La cauzione deve garantire il 100% del valore del montepremi, al netto dell’IVA. Può essere prestata tramite fidejussione bancaria, fidejussione assicurativa o deposito in contanti. Per approfondimenti e consigli sulla cauzione, vedi l’articolo “La cauzione nelle manifestazioni a premi: la norma ed i consigli per evitare errori”.

3) Dichiarazione sostitutiva – perizia tecnica del software

L’agenzia o il programmatore che ha realizzato l’applicazione che gestisce il concorso a premi deve rilasciare perizia tecnica sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale attesta e dichiara il funzionamento del software, le politiche di sicurezza adottate e l’ubicazione del server sul quale vengono raccolti i dati. Il server deve essere ubicato in territorio italiano.

Ecco perché non puoi usare tool gratuiti online o l’ambiente nativo della piattaforma di Facebook:

  • nessuno vi produrrà questa perizia tecnica e
  • il server non si trova in Italia.

4) Comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico

Almeno 15 giorni prima della data di inizio del concorso a premi è necessario inviare la Comunicazione al Mistero dello Sviluppo Economico. Tale comunicazione può essere inoltrata esclusivamente tramite il sistema telematico servizio telematico prem@online dal portale www.Impresa.gov.it , compilando sul portale stesso il Modulo Prema CO/1 ed allegando tutti i documenti firmati con dispositivo di firma digitale (il Regolamento, la Cauzione e la perizia tecnica).

Consiglio n. 2: Non è obbligatorio inviare la perizia tecnica al MiSE prima dell’inizio del concorso a premi, ma la possono richiedere in ogni momento: mandala subito e togliti il pensiero.

Consiglio n. 3: non aspettare l’ultimo momento, soprattutto se è di venerdì pomeriggio: potresti trovare il portale Impresa.gov intasato e non riuscire a concludere l’invio.

Concorsi a premi in Facebook

5) Assegnazione dei premi: prenotazione della Camera di Commercio

Secondo la legge, ogni fase dell’assegnazione dei premi è effettuata alla presenza di un notaio o del responsabile della tutela del consumatore e della fede pubblica presso la Camera di Commercio competente per territorio, che redige un verbale. Non puoi assegnare i premi senza l’intervento di un pubblico ufficiale.

Il notaio costa più di 1.300 euro, mentre le Camere di Commercio costano in media tra i 330 ed i 400 euro per ogni intervento effettuato.

Consiglio n. 4: ogni Camera di Commercio è indipendente dalle altre ed ha un proprio Regolamento che disciplina le modalità di erogazione di questo servizio, i tempi minimi per la prenotazione e le tariffe. Informati sul sito web della Camera di Commercio per avere la certezza di rispettare i loro tempi e poter usufruire del servizio.

6) Notifica delle vincite

Una volta assegnati i premi è necessario notificare la vincita.

Consiglio n. 5: dal momento che la prova di avere adempiuto è a carico della società promotrice (o del suo delegato), ti consiglio di adottare strumenti tracciabili e non il telefono: la raccomandata, il telegramma, il fax e l’e-mail.

Consiglio n. 6: da ciascun vincitore dovrai acquisire la liberatoria di accettazione del premio accompagnata da un documento di identità: non è obbligatorio ma sarà il documento di prova che potrai esibire per dimostrare di avere contattato tutti i vincitori.

7) Consegna dei premi

Dopo avere ricevuto le liberatorie di accettazione, provvedi a consegnare i premi ai legittimi vincitori, rispettando i tempi e le modalità indicate nel Regolamento. Raccogli e conserva la documentazione inerente la spedizione o la consegna (es. ricevute), le dovrai esibire al notaio o funzionario camerale in sede di verbale di chiusura.

8) Devoluzione dei premi alla Onlus

I premi non richiesti o non assegnati vanno devoluti alla Onlus indicata nel regolamento e nel Modulo Prema CO/1. L’adempimento della devoluzione si intenderà assolto in presenza di un’offerta formale da parte del soggetto promotore ed un’altrettanto formale accettazione da parte della organizzazione beneficiaria dei premi. Quindi, prepara la lettera di devoluzione, fatti dare l’accettazione, consegna i premi e fatti rilasciare la ricevuta-liberatoria.

9) Pagamento delle imposte

In ogni concorso a premi c’è sempre lo stesso vincitore, è il Fisco!

Su ogni concorso a premi rivolto ai consumatori è dovuto il versamento di una Ritenuta alla fonte a titolo d’imposta del 25%, con facoltà di rivalsa. Inoltre, in caso di:

  1. premi costituiti da beni imponibili IVA: l’IVA sull’acquisto dei beni e servizi dati in premio è indetraibile.
  2. Premi costituiti da beni non imponibili IVA (per esempio buoni spesa): bisogna corrispondere un’imposta sostitutiva del 20% del prezzo di acquisto.

Per maggiori informazioni sulle imposte, modalità e tempi di pagamento leggi questo articolo

10) Verbale di chiusura

Siamo quasi alla fine. Prendi tutti i documenti (notifica delle vincite, accettazioni, documenti di consegna, devoluzione alla Onlus e ricevuta della stessa) e trasmettili al notaio o funzionario camerale per la stesura del verbale di chiusura (ricordate di rispettare tempi e modi indicati dal Regolamento della vostra Camera di Commercio).

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11) Comunicazione di chiusura al Ministero dello Sviluppo Economico

Torna sul portale Impresa.gov, compila il Modulo Prema CO/2 ed allega il verbale di chiusura firmato con dispositivo di firma digitale.

A questo punto aspetta pazientemente 180 gg, decorsi i quali la fidejussione sarà automaticamente svincolata; se al posto della fidejussione avrai prestato una cauzione mediante deposito in contanti, Consiglio n. 7 telefona al funzionario incaricato della pratica per richiedere il decreto di svincolo (per ulteriori approfondimenti in materia vedi “La cauzione nelle manifestazioni a premi: la norma ed i consigli per evitare errori”)

Concludo ricordandoti le “regole tecniche”, ormai note a tutti, da rispettare nei concorsi a premi su Facebook:

  • bisogna creare un applicazione che raccolga i dati di partecipazione su un server ubicato in italia (secondo il Mise è necessario che Facebook funga solo da “vetrina”).
  • Se Facebook è l’unico canale di partecipazione, la partecipazione stessa deve essere riservata agli utenti iscritti a Facebook prima della data di inizio del concorso a premi.
  • La partecipazione al concorso a premi in Facebook deve svolgersi solo dal territorio italiano: predisponete gli opportuni “filtri” per escludere partecipazioni (e/o votazioni) provenienti dall’estero.

Il migliore consiglio che mi sento di darti è il Consiglio n.8: non fare il tuttologo ma concentrati sulla meccanica del contest e sulla strategia di engagement e affida a noi le “pratiche burocratiche” e la consulenza fiscale del concorso a premi.

Buon lavoro 😉

Massimiliano Ferrari

Laureato alla Bocconi in Economia Aziendale con specializzazione in Marketing. Direttore marketing in varie aziende, nel 2003 avvia la sua prima esperienza imprenditoriale. Nel 2007 fonda Max Marketing che guida ancora oggi. Nella sua carriera ha collaborato ad oltre 1.900 campagne promozionali. È socio FederPrivacy.