manifestazioni-escluse-finalità-sociali

Le manifestazioni escluse (5): finalità sociali e premi destinati a istituzioni pubbliche

25 Luglio 2018

Indice dei Contenuti

Manifestazioni a premi escluse progetto sociale

Vi sono alcune iniziative premiali che, per le modalità di svolgimento, non si considerano concorsi né operazioni a premio.

I casi sono limitati e sono elencati nell’art. 6 del d.P.R. 26 ottobre 2001 n. 430. Quando si verificano tali casistiche, NON è necessario espletare alcuno degli adempimenti amministrativi (e fiscali) previsti per operazioni e concorsi a premi.

In questo articolo esaminiamo l’ultimo caso di esclusione, quello riguardante i premi destinati a favore di enti od istituzioni di carattere pubblico o che abbiano finalità eminentemente sociali o benefiche.

La normativa

La norma vigente stabilisce che:

Non si considerano concorsi e operazioni a premio:

e) le manifestazioni nelle quali i premi sono destinati a favore di enti od istituzioni di carattere pubblico o che abbiano finalità eminentemente sociali o benefiche.

Commento

Il legislatore ha voluto favorire le iniziative premiali che, anche se realizzate a scopo pubblicitario dalle imprese promotrici, portino un beneficio direttamente a enti od istituzioni di carattere pubblico quando prevedendo l’assegnazione dei premi alle stesse. Come esempio possiamo citare i concorsi rivolti agli alunni (singolarmente) delle scuole elementari o medie oppure alle classi scolastiche nel loro complesso in cui i vincitori della prova di abilità conseguono il premio (esempio materiale scolastico) non a loro favore bensì a favore dell’istituto scolastico oppure della loro classe).

Lo stesso dicasi quando la promozione abbia finalità eminentemente sociali o benefiche, per esempio iniziative indette per incentivare la popolazione alla pratica della raccolta differenziata piuttosto che al riciclo o all’uso di mezzi di mobilità sostenibile o al risparmio energetico.

Manifestazioni a premi escluse progetto sociale

Il mio consiglio è quello di redigere sempre e comunque un regolamento dettagliato di ogni iniziativa indicando chiaramente la fattispecie di esclusione, è utile sia per porsi al riparo da eventuali contestazioni sia per raccontare con la massima trasparenza ai tuoi clienti/utenti come si svolgerà il gioco, anche se non obbligatorio.

Se vuoi approfondire gli altri casi di esclusione, puoi cliccare sugli articoli suggeriti in fondo alla pagina.

Riferimenti:

Massimiliano Ferrari

Laureato alla Bocconi in Economia Aziendale con specializzazione in Marketing. Direttore marketing in varie aziende, nel 2003 avvia la sua prima esperienza imprenditoriale. Nel 2007 fonda Max Marketing che guida ancora oggi. Nella sua carriera ha collaborato ad oltre 1.900 campagne promozionali. È socio FederPrivacy.