Consulenza Concorsi a premio con Giuria - MAX MARKETING Brescia

Come fare concorsi a premio con Giuria

6 Luglio 2016

Indice dei Contenuti

Sono veramente tanti i concorsi a premio in cui una Giuria attribuisce le vincite ai concorrenti.

Pensa a quanti photo contest ci sono nel web o sui social media, in cui ai concorrenti viene semplicemente chiesto di postare un selfie, oppure ai concorsi di creazione di ricette, oppure ancora ai tanti concorsi che si rivolgono ai bambini invitandoli a realizzare disegni.

In questi concorsi a premio di abilità la scelta dei vincitori viene affidata ad una Giuria popolare, che vota online, oppure ad una Giuria “tecnica” scelta dalla società promotrice, oppure ad entrambe (per esempio stabilendo premi diversi per i prescelti dalle due giurie, oppure creando una short list tramite il voto popolare e lasciando alla Giuria tecnica la successiva scelta dei vincitori).

Se vuoi sapere come impostare correttamente un concorso a premio con Giuria, la scelta dei giurati ed i principi fondamentali per garantire l’imparzialità del giudizio (e quindi non prendere sanzioni), prenditi cinque minuti di tempo libero e prova a seguire le indicazioni che sto per darti.

Da quanti membri è formata la Giuria?

Dal momento che la Giuria decide a maggioranza dei componenti, è bene che il numero dei giurati sia dispari (quindi almeno 3 membri).

Come si scelgono i giurati

La Giuria viene nominata liberamente dall’azienda promotrice; possono far parte della commissione sia persone interno all’azienda sia figure tecniche esterne. Possono parteciparvi anche il titolare, la moglie ed i figli, nessuno lo vieta; tuttavia, se vuoi che il tuo concorso a premi sia credibile e non svilire l’immagine aziendale, ti consiglio di scegliere giurati che siano tecnicamente preparati a valutare i concorrenti (se devi valutare ricette, scegli almeno uno Chef come presidente di Giuria 🙂 ).

Permettimi di darti un consiglio pratico: non indicare i nominativi dei giurati nel regolamento, perché se all’ultimo minuto un giurato designato sarà costretto a dare forfait avrai la possibilità di nominare un sostituto senza la necessità di dover produrre documentazione probatoria.

Una volta selezionati i giurati dovrai comunicare per tempo i loro nomi al notaio o funzionario delegato dal Responsabile della tutela della fede pubblica della Camera di Commercio che interviene in qualità di garante e tutore della fede pubblica vigilando sulla regolarità delle operazioni. I documenti di identità dei giurati (e relative qualifiche) sono parte integrante della documentazione relativa al concorso che dovrai inviare al notaio o al funzionario camerale prima della data prevista per l’assegnazione dei premi.

Come deve operare la Giuria

I criteri o parametri da seguire per “creare” il proprio “lavoro” devono essere specificati nel Regolamento del concorso a premi, allo scopo di garantire parità di trattamento ai concorrenti e massima trasparenza.

La Giuria dovrà quindi valutare i “lavori” sottoposti dai concorrenti escludendo quelli che non rispettano i criteri indicati nel Regolamento e, successivamente, votando gli altri concorrenti fino a decretare la graduatoria finale dei vincitori (ed eventualmente delle riserve).

I giurati devono riunirsi “fisicamente” nello stesso luogo? Non necessariamente. I lavori della giuria devono svolgersi alla presenza di un notaio o del Responsabile della tutela della fede pubblica della Camera di Commercio competente per territorio che vigila affinché gli elaborati pervenuti siano valutati dai giurati in forma anonima e redige il verbale di assegnazione dei premi, ma per fare questo non è necessario che i giurati siano tutti presenti fisicamente, possono deliberare da remoto, tutti o in parte.

Concorsi a premio con giuria

L’anonimato dei partecipanti è garanzia di imparzialità

Ebbene si, per garantire a tutti i concorrenti che il tuo concorso a premi è serio ed il giudizio sarà imparziale, la Giuria dovrà valutare gli elaborati in forma anonima. Solo dopo aver scelto il “lavoro” vincitore si potrà procedere ad abbinarlo al nome del concorrente e quindi ad assegnare la vincita ad una persona fisica.

Come fare? Se l’invio dei “lavori” viene fatto per posta ordinaria, il Ministero consiglia di adottare il sistema della doppia busta, in uso anche nei pubblici concorsi “il concorrente, predisposto l’elaborato in forma anonima e senza segno alcuno, lo imbusta in un plico, entro cui inserisce una busta piccola contenente un cartoncino recante le sue generalità. Prima di procedere alla valutazione dell’elaborato, si provvederà alla separazione della busta piccola dalla grande, apponendo su ambedue l’identica numerazione. Effettuata la valutazione, si abbinerà l’elaborato al nominativo rinvenibile nella busta piccola, che dovrà, pertanto, rimanere chiusa fino a quel momento (individuazione del vincitore)”.

Se invece l’invio avviene tramite web o posta elettronica, dovrai predisporre il sistema di ricezione e archiviazione in modo tale che alla Giuria verranno sottoposti i lavori in modo totalmente anonimo e sia possibile abbinare il nome dei vincitori solo successivamente.

Esclusioni

Ti ricordo che anche se è prevista una Giuria non si considerano concorsi a premi “i concorsi indetti per la produzione di opere letterarie, artistiche o scientifiche, nonché per la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale o industriale, nei quali il conferimento del premio all’autore dell’opera prescelta ha carattere di corrispettivo di prestazione d’opera o rappresenta il riconoscimento del merito personale o un titolo d’incoraggiamento nell’interesse della collettività” (vedi art.6 lett. a) del D.P.R. 430/2001).

Sei arrivato alla fine di questo post per sapere come fare concorsi a premio con Giuria e con tutte queste regole ti è venuto mal di testa? Non preoccuparti, possiamo pensare a tutto noi.

 Art. 2 del D.P.R. 26 ottobre 2001 n. 430: Sono considerati concorsi a premio le manifestazioni pubblicitarie in cui l’attribuzione dei premi offerti, ad uno o più̀ partecipanti ovvero a terzi, anche senza alcuna condizione di acquisto o vendita di prodotti o servizi, dipende dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti chiamati ad esprimere giudizi o pronostici relativi a determinate manifestazioni sportive, letterarie, culturali in genere o a rispondere a quesiti o ad eseguire lavori la cui valutazione è riservata a terze persone o a speciali commissioni

RICHIEDI UN PREVENTIVO GRATUITO

Massimiliano Ferrari

Laureato alla Bocconi in Economia Aziendale con specializzazione in Marketing. Direttore marketing in varie aziende, nel 2003 avvia la sua prima esperienza imprenditoriale. Nel 2007 fonda Max Marketing che guida ancora oggi. Nella sua carriera ha collaborato ad oltre 1.900 campagne promozionali. È socio FederPrivacy.