Consulenza Concorsi a premi "Rush and Win"

I concorsi a premi “Rush & Win” (corri e vinci)

13 Febbraio 2017

Indice dei Contenuti

I concorsi a premi “rush & win (“corri e vinci”) sono concorsi in cui l’attribuzione dei premi dipende dall’abilità o dalla capacità dei concorrenti di adempiere per primi alle condizioni stabilite dal regolamento.

Sono concorsi a premi particolari, meno frequenti rispetto ai concorsi di sorte, spesso legati alle vendite all’interno di punti vendita fisici.

Ti sarà sicuramente capitato, ascoltando la radio, di sentire un messaggio del tipo “Ascolta Radio Italia e quando lo speaker ti invita a mandare l’SMS, gioca subito: il primo ascoltatore che invierà l’SMS corretto si aggiudicherà una vacanza in uno dei meravigliosi VERACLUB” oppure ancora la campagna di un commerciante che recitava “i primi 10 clienti che sabato mattina entreranno in negozio indossando pinne e maschera da sub vinceranno…”. Ecco questi sono esempi di concorsi a premi “rush & win”.

In questo articolo ti riassumo le regole da applicare ai concorsi a premi “rush & win e ti do 3 semplici suggerimenti per progettare il tuo. Seguimi nella lettura.

Le regole dei concorsi “rush & win

La normativa italiana pone dei vincoli ai concorsi a premi “Rush and Win al fine di tutelare i consumatori e garantire parità di trattamento a tutti i partecipanti. Sono disciplinati dal D.P.R n. 430 del 2011 e di seguito te li illustro.

1) Le modalità dell’assegnazione dei premi devono essere oggettivamente riscontrabili.

Le modalità di assegnazione dei premi non possono essere aleatorie o discrezionali, è obbligatorio premiare effettivamente i concorrenti più rapidi ed essere in grado di fornire la prova. Come? Per esempio con registrazioni telefoniche, audio, video, database informatici che registrino le partecipazioni su siti web o su applicazioni social.

2) I concorrenti che non risultano vincitori devono poter partecipare all’assegnazione di ulteriori premi.

Il legislatore ha voluto scoraggiare i furbacchioni dall’organizzare concorsi a premi “Rush and Win” impossibili e ingannare di conseguenza i consumatori, così ha introdotto l’obbligo di sorteggiare ulteriori premi tra quanti non hanno vinto alla fase “Rush”. I premi in palio all’estrazione finale possono essere diversi da quelli vinti della fase “Rush”, sia in natura che in valore. A questa estrazione possono partecipare anche i vincitori della fase “Rush”, purché sia specificato nel Regolamento.

3) La verbalizzazione delle vincite e l’assegnazione dei premi

Il D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 prescrive che <<ogni fase dell’assegnazione dei premi è effettuata alla presenza di un notaio o del responsabile della tutela del consumatore e della fede pubblica competente per territorio o di un suo delegato>> che redige il processo verbale di tali operazioni. Il notaio o funzionario camerale interviene sia per la verbalizzazione delle vincite della fase “Rush & Win che per l’estrazione finale e, qualora lo ritenesse opportuno, può richiedere alla società promotrice di provare le modalità di assegnazione.

Ne consegue che i premi maturano in capo a TUTTI i concorrenti-vincitori solo al momento della verbalizzazione e solo dopo di essa potranno essere notificati e consegnati.

4) La pre-selezione per l’accesso al concorso vero e proprio NON è una meccanica “rush & win

Non è considerata “rush & win la meccanica secondo la quale coloro che adempiono per primi ad una determinata condizione vengono solo ammessi a partecipare al concorso a premi che, conseguentemente, sarà limitato ad un numero specifico di concorrenti. Ovviamente, in questa prima selezione non deve essere assegnato alcun premio.

Quando funziona una meccanica “rush & win

La meccanica “rush & win” è utile quando si desidera stimolare l’emotività e la partecipazione dei destinatari, facendo leva sull’urgenza (gioca subito) e sulla scarsità dei premi in palio (i concorrenti più rapidi o più bravi vincono, gli altri no).

Affinché questo tipo di meccanica sia efficace, servono 3 ingredienti:

  1. attrattività dei premi: se vuoi che i tuoi clienti mollino tutto e si precipitino a partecipare al tuo concorso a premi, devi promettere qualcosa di più sostanzioso, non gadget e cappellini;
  2. semplicità: è vero che si tratta pur sempre di un concorso di abilità, ma non puoi pretendere competenze da ingegnere aerospaziale, altrimenti fallirai miseramente. Chiedi di fare qualcosa che sia divertente ed alla portata di tutti, l’engagement sarà assicurato;
  3. comunicazione: è altrettanto evidente che se fai un concorso a premi “Rush and Win” con premi fantastici, facile da capire e divertente, ma non lo dici a nessuno, il numero di concorrenti sarà assai deludente; pensa quindi ad un piano media che raggiunga il tuo target a tappeto, in particolare sfrutta tutte le opzioni di targetizzazione degli annunci offerte dai social media.

Una meccanica “rush & win premia la velocità di chi per primo adempie a quanto previsto dal regolamento del concorso e lascia sempre la possibilità di partecipare per concorrere all’estrazione finale, prevista fra tutti coloro che… sono arrivati tardi!

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Massimiliano Ferrari

Laureato alla Bocconi in Economia Aziendale con specializzazione in Marketing. Direttore marketing in varie aziende, nel 2003 avvia la sua prima esperienza imprenditoriale. Nel 2007 fonda Max Marketing che guida ancora oggi. Nella sua carriera ha collaborato ad oltre 1.900 campagne promozionali. È socio FederPrivacy.