All’interno di una buona strategia di marketing può e deve rientrare, in determinati casi, un concorso a premi o un’operazione a premi. Questi due strumenti, infatti, consentono di fidelizzare l’utente, attirando la sua attenzione e coinvolgendolo mediante una serie di leve di marketing. Ma qual’è la differenza tra concorso a premi e operazione a premi? Per sapere quale delle due alternative è la più indicata per il tuo business e per valorizzare la comunicazione della tua attività, continua la lettura di questo articolo.
Cosa sono i concorsi a premi?
Un concorso a premi è una classica manifestazione pubblicitaria che prevede l’attribuzione di uno o più premi. Gli utenti possono partecipare al concorso, libero da qualsiasi condizione di acquisto o vendita di prodotti o servizi.
In genere, per estrarre il nome del vincitore ci si può affidare alla sorte o a un dispositivo (elettronico o non), in modo che l’estrazione risulti completamente casuale. In alternativa, è possibile predisporre un concorso secondo cui non è la sorte a determinare il vincitore, ma le abilità messe in campo dai concorrenti, che devono sempre seguire e rispettare il regolamento promosso dal concorso a premi.
Cosa sono le operazioni a premio?
Le operazioni a premio sono manifestazioni pubblicitarie che offrono un premio a tutti coloro che effettuano uno o più acquisti. L’utente, inviando bollini, fotografie o dati di scontrini o comunque una prova dell’avvenuto acquisto, può ottenere il premio. Queste iniziative vengono organizzate con lo scopo di favorire le vendite di un prodotto o di un servizio mediante il rilascio di un premio a chi vende o acquista un determinato numero di prodotti/servizi.
Quali sono le differenze tra concorso e operazione a premi?
Oltre alla diversa modalità di assegnazione dei premi, tra un concorso a premi e un’operazione a premi vi sono numerose altre differenze. Di seguito le principali:
- durata massima. Mentre il concorso a premi può avere una durata massima di un anno, l’operazione a premi può avere una durata pari a 5 anni;
- numerosità di possibili vincitori. Mentre i concorsi prevedono la vincita solo per alcuni dei partecipanti, l’operazione a premi consente a tutti coloro che partecipano di ottenere il premio (a seguito dell’acquisto del prodotto/servizio promozionato);
- gestione burocratica. Il regolamento del concorso a premi è differente rispetto al regolamento di un’operazione a premi, così come le tempistiche utili per la comunicazione della manifestazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy la documentazione da inoltrare a questo ente;
- necessità dell’intervento di un notaio o di un funzionario della Camera di Commercio. Mentre per il concorso a premi è obbligatorio estrarre i vincitori in presenza di un notaio o funzionario camerale, per quanto riguarda l’operazione a premi non c’è questa esigenza.
- trattamento fiscale.
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