È da poco terminato il cashback di Natale, che ha riscosso grande successo tra in consumatori (un po meno tra i commercianti allergici allo scontrino fiscale…), attenti a conteggiare il numero di transazioni necessarie dall’8 al 31 dicembre 2020 per ottenere il rimborso promesso.
Dal 1 gennaio sull’App Io, necessaria per partecipare al cashback di Stato, sono stati azzerati i pagamenti legati al cashback di Natale. Il rimborso dovrebbe essere poi accreditato entro marzo 2021.
Sempre dall’inizio del nuovo anno è partito il cashback semestrale ed è già possibile visualizzare i primi rimborsi accumulati nel 2021 con il nuovo programma.
Il cashback semestrale, è bene ricordarlo, ha regole diverse rispetto al cashback di Natale.
Il rimborso sarà sempre pari al 10% sugli acquisti effettuati con carte di credito, carte di debito, carte prepagate, Bancomat ed app in negozi, bar, ristoranti, supermercati, artigiani e professionisti, mentre resteranno comunque esclusi gli acquisti online.
Diversamente dal cashback di Natale, per ottenere il rimborso bisognerà effettuare in 6 mesi almeno 50 pagamenti con i metodi registrati nell’app Io per ottenere un rimborso massimo di 150 Euro a semestre. Complessivamente, quindi, nel corso del 2021 si potranno ricevere un massimo di 300 Euro di rimborso.
Oltre al cashback ”ordinario” è attivo anche il Super Cashback, valido dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2022 che, ogni 6 mesi, premia i primi 100.000 cittadini a fare più transazioni con 1.500 Euro a semestre. Quindi con il Super Cashback si possono guadagnare fino a 3.000 Euro all’anno.
Per maggiori informazioni: www.cashlessitalia.it/
Le aziende possono realizzare un cashback come promozione delle proprie vendite?
Certamente, le imprese possono promozionare le vendite dei propri prodotti e servizi tramite un’iniziativa di cashback. Ne ho parlato in alcuni posto di questo blog che ti invito a leggere per capire come fare: