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Tutto sulle operazioni a premio

2 Febbraio 2016

Indice dei Contenuti

Nella mia attività quotidiana di consulenza per Operazioni a premio mi imbatto in clienti, sia aziende che agenzie di comunicazione, che fanno confusione tra Operazioni a premi e Concorsi a premio.

E’ inevitabile che sia così, le differenze non sono solo operative ma anche normative, se non ci si occupa di Manifestazioni a premio per professione, fare confusione è normale.

In questo articolo ti riassumo tutte le caratteristiche dell’Operazione a premio e ti spiego quali sono gli adempimenti necessari.

Che cos’è un’Operazione a premio

Il D.P.R. n. 430 del 26/10/2001 definisce le Operazioni a premio come <

a) le offerte di premi a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato quantitativo di prodotti o di servizi e ne offrono la documentazione raccogliendo e consegnando un certo numero di prove documentali di acquisto, anche su supporto magnetico (è il caso delle raccolte punti);
b) le offerte di un regalo a tutti i coloro che acquistano o vendono un determinato prodotto o servizio.

I premi possono essere assegnati anche a soggetti diversi da coloro che acquistano il bene o servizio promozionato: è il classico esempio delle operazioni “presenta un amico” (member-get-member), nelle quali il premio viene riconosciuto al presentatore quando l’amico presentato al promotore sottoscrive un contratto.

In cosa possono consistere i premi

I premi messi in palio possono consistere in beni (compresi beni immobili), servizi, sconti di prezzo, documenti di legittimazione di cui all’articolo 2002 del codice civile (per esempio, biglietti di concerti o cinema).

Non possono essere compresi tra i premi il denaro, i titoli di prestito pubblici e privati, i titoli azionari, le quote di capitale societario e dei fondi comuni di investimento, le polizze di assicurazione sulla vita.

Chi può svolgere un’Operazione a premio

L’operazione a premio può essere svolta solo da imprese produttrici o commerciali fornitrici o distributrici dei beni o dei servizi allo scopo di promozionare i propri beni o servizi e dalle organizzazioni rappresentative dell’associazionismo economico tra imprese costituite sotto forma di consorzi e di società anche cooperative.

Quindi non possono svolgere operazioni a premi le associazioni, i partiti politici, le Onlus, le Amministrazioni pubbliche e qualunque altro soggetto che non rientra tra quelli sopra indicati.

Le imprese possono anche essere straniere e senza sede stabile in Italia ma, in tal caso, devono avvalersi di un rappresentante fiscale residente nel territorio dello Stato, nominato con le modalità e gli effetti di cui all’art. 17 del DPR 26 /10/1972, n. 633 e successive modificazioni.

L’operazione a premio può svolgersi anche in associazione tra più imprese quando ciascuna promozioni con la medesima iniziativa i propri beni o servizi. In tal caso le “ditte associate” sono solidalmente responsabili per tutti gli obblighi nascenti dall’operazione a premio.

I tempi massimi

La durata massima di un’operazione a premio è di 5 anni, che decorrono dalla data di inizio e terminano con l’ultimo giorno utile per richiedere i premi. Attenzione: la data di inizio coincide con il giorno a partire dal quale viene fatta pubblicità all’iniziativa, non con il giorno in cui si può iniziare a partecipare.

I premi devono essere consegnati agli aventi diritto entro il termine di 6 mesi dalla data di richiesta degli stessi.

I documenti da predisporre e quelli da inviare al Ministero dello Sviluppo Economico

a) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio del Regolamento dell’operazione a premio

È un documento da predisporre prima dell’avvio dell’operazione a premio e deve contenere l’indicazione dell’impresa promotrice e di quelle associate all’iniziativa, della durata, dell’ambito territoriale, delle modalità di svolgimento della manifestazione, della natura e del valore indicativo dei premi messi in palio, del termine di consegna degli stessi.

La dichiarazione va redatta su modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma autenticata da parte del legale rappresentante del promotore e deve essere conservata presso la sede del promotore fino al compimento di un anno dalla data di conclusione dell’operazione. Non deve essere trasmessa al Ministero se non in caso di esplicita richiesta.

b) Documento originale di cauzione prestata a garanzia dei premi promessi

A garanzia dei premi promessi, la società promotrice deve prestare una cauzione pari al 20% valore complessivo dei premi che si stima di erogare al netto di IVA.

La cauzione può essere prestata mediante

  1. deposito in denaro o in titoli di Stato presso la Tesoreria provinciale dello Stato
  2. mediante fideiussione bancaria in bollo con autentica della firma del fidejussore
  3. mediante fideiussione assicurativa in bollo con autentica della firma del fidejussore

Il beneficiario è il Ministero dello sviluppo economico ed ha scadenza non inferiore ad un anno dalla conclusione dell’operazione a premio. Sarà svincolata quando il Ministero riceverà la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa alla consegna dei premi.

L’inoltro della cauzione deve avvenire tramite il Servizio informatico Prema on-line, attivo sul dominio www.impresainungiorno.gov.it selezionando il modello OP/1 e allegando il documento firmato digitalmente.

La cauzione non è dovuta qualora il premio sia corrisposto all’atto dell’acquisto del prodotto o servizio promozionato.

Per maggiori approfondimenti e consigli sulla cauzione, ti consiglio di leggere questo articolo .

c) Ricevute di consegna dei premi

Consiglio vivamente di fare firmare una ricevuta per ogni premio consegnato. Tali ricevute non vanno inviate al Ministero, ma potranno essere esibite in caso di contestazioni, a prova dell’avvenuta consegna dei premi e del corretto svolgimento dell’operazione.

d) Dichiarazione finale

Al termine della promozione la ditta promotrice deve trasmettere al Ministero una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con firma autenticata del legale rappresentante, a mezzo della quale si dichiari che l’operazione a premio si è conclusa regolarmente e che tutti i premi sono stati consegnati agli aventi diritto entro i termini. Alla dichiarazione va allegata la copia di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.

La trasmissione di questo documento deve avvenire tramite il Servizio informatico Prema on-line, attivo sul sito www.impresainungiorno.gov.it selezionando il modello OP/1 a mezzo del quale aveva trasmesso la cauzione, accedendo poi alla modalità “in modifica” per allegare la dichiarazione firmata digitalmente.

I contenuti minimi da includere nel materiale promozionale

L’impresa sceglie liberamente attraverso quali canali i destinatari del concorso a premio devono venire a conoscenza dell’operazione a premi. Il materiale promozionale o informativo dell’operazione, se non contiene o non è accompagnato dal regolamento, deve riportare almeno le condizioni di partecipazione e la durata della manifestazione.

Le sanzioni

Puoi trovare la trattazione completa delle sanzioni qui.

In caso di accertata mancata corresponsione dei premi promessi il Ministero determina, oltre alle sanzioni, l’incameramento totale o parziale della cauzione.

Chiudo questa “consulenza” sulle operazioni a premio consigliandoti i seguenti approfondimenti:

Mi auguro che questa sintesi sulle caratteristiche delle Operazioni a premio ti sia stata utile. Ora hai il quadro completo e puoi decidere se gestire le pratiche in autonomia oppure se affidarti ad un’agenzia specializzata.

Se invece hai ancora bisogno di consulenza oppure vuoi affidare la gestione delle pratiche della tua Operazione a premio a Max Marketing, contattaci senza impegno.

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Massimiliano Ferrari

Laureato alla Bocconi in Economia Aziendale con specializzazione in Marketing. Direttore marketing in varie aziende, nel 2003 avvia la sua prima esperienza imprenditoriale. Nel 2007 fonda Max Marketing che guida ancora oggi. Nella sua carriera ha collaborato ad oltre 1.900 campagne promozionali. È socio FederPrivacy.