Concorsi a premi contest su YouTube

Concorsi a premi su YouTube: come organizzarli legalmente

13 Febbraio 2023

Indice dei Contenuti

I video contest su YouTube

YouTube è una delle piattaforme più popolari su Internet che consente di scaricare e riprodurre contenuti video. Come per Twitter, anche i contest su YouTube non sono molto diffusi in Italia, sebbene siano stati realizzati concorsi a premi di notevole qualità su questo social.

Il più grande vantaggio di un video contest su YouTube è quello di stimolare e ottenere contenuti di alta qualità generati dagli utenti, stimolando le interazioni e attirando ancor più interesse verso il brand. Altri importanti risultati conseguibili sono gli stessi che si perseguono realizzando contest su altri social e cioè

  • l’incremento della brand awareness
  • l’aumento dell’engagement con i propri follower
  • l’espansione del numero di follower
  • la fidelizzazione dei follower acquisiti

Norme e linee guida per i concorsi su YouTube

Per organizzare un contest su YouTube bisogna, come per gli altri social, fare riferimento alle “Norme e linee guida per i concorsi su YouTube”, pubblicate all’interno della “Guida di YouTube” che, immediatamente, al primo paragrafo, avvisano che qualsiasi concorso deve rispettare le Norme sulla privacy, i Termini di servizio e le Norme della community di YouTube.

YouTube non permette l’esecuzione di concorsi attraverso le unità pubblicitarie ma consente alle aziende di coinvolgere gli utenti in contest attraverso i propri contenuti sulla piattaforma, a condizione che il concorso sottostia alle seguenti regole.

Restrizioni e requisiti generali

  1. Il promotore è l’unico responsabile per il proprio contest.
  2. Il contest su YouTube deve rispettare tutte le leggi, le norme e regolamenti federali, statali e locali applicabili, comprese le disposizioni degli Stati Uniti.
  3. Il contest non può violare o incoraggiare la violazione di diritti di terze parti o la partecipazione a qualsiasi attività illecita.
  4. Non è possibile chiedere all’utente di concedere tutti i diritti o di trasferire la proprietà dei video inviati.
  5. L’accesso al concorso deve essere senza costi.
  6. Non è consentito manipolare le metriche sul servizio YouTube, inclusi i numeri di visualizzazioni “Mi piace”, “Non mi piace” o sottoscrittori, in modo tale che tali metriche non riflettano il reale coinvolgimento degli utenti con il servizio YouTube.
  7. Non si può associare o affiliare YouTube al contest senza il previo consenso scritto di YouTube. Questa regola vieta, tra gli altri esempi, di affermare espressamente o fare qualsiasi cosa che suggerisca che YouTube sia coinvolta o che abbia appoggiato in alcun modo il concorso a premio.

Il Regolamento (Regole ufficiali) del concorso a premi

  1. Il promotore deve redigere un regolamento (YouTube le chiame “Regole Ufficiali) che
  • includa il link alle Norme della community di YouTube e che indichi che i video non conformi saranno squalificati;
  • indichi tutte le divulgazioni imposte dalle leggi federali, statali e locali applicabili, nonché dalle norme e dai regolamenti, comprese le sanzioni degli Stati Uniti;
  • sia del tutto conforme e coerente con i Termini di servizio di YouTube.
  1. Il contest deve essere realizzato e tutti i premi conferiti come descritto nel regolamento.
  2. Il promotore è responsabile del regolamento e di tutti gli aspetti riguardanti l’amministrazione del contest.
  3. Il regolamento deve indicare chiaramente che YouTube non è uno sponsor del contest e richiedere agli utenti di esentare YouTube da qualsiasi responsabilità relativa al contest.
  4. Nel Regolamento deve essere inserita un’informativa sulla privacy conforme alle leggi vigenti che spieghi come saranno utilizzati i dati personali raccolti per il concorso a premi.

Se vuoi organizzare un contest su YouTube ricordati di verificare eventuali aggiornamenti e/o modifiche alle linee guida a questo link.

L’ubicazione del server ed il mirroring

Secondo le FAQ del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) del 18 gennaio 2023, le imprese, anche non appartenenti all’UE e senza sede in Italia, che intendono svolgere in territorio italiano un concorso a premi su YouTube devono attivare un sistema di tipo mirroring o analogo, su un server italiano, sul quale trasferire in sicurezza i dati di partecipazione al concorso.

Le eventuali fasi eliminatorie e le operazioni di individuazione dei vincitori e assegnazioni premi devono svolgersi in Italia, pertanto se sono gestite attraverso un software devono obbligatoriamente avvenire su un server allocato in Italia. In territorio italiano deve essere quindi ubicato il server in cui opera il software che permette di gestire

  • sistemi di preferenza
  • sistemi di assegnazione premi instant win
  • sistemi di interazione tra utenti
  • sistemi che sfruttano abilità di gioco e similari
  • sistemi di rush&win

Come regola generale per i social contest, in caso di piattaforma cloud o comunque di server allocato all’estero è consentito utilizzare applicazioni di terzi soggetti (per esempio la funzione “Mi piace”) e l’archiviazione dei dati di partecipazione al concorso e degli eventuali contenuti caricati dagli utenti (foto, elaborati, video, etc.) purché per tali azioni sia previsto l’utilizzo di sistemi mirroring o analoghi. A tal fine, nel regolamento del concorso il soggetto promotore deve specificare espressamente la propria assunzione di responsabilità qualora, in caso di contestazioni, non sia in grado di dimostrare che il sistema abbia funzionato correttamente e che eventuali pregiudizi siano dipesi da causa a lui non imputabile. Il promotore deve presentare – tra i documenti che vengono trasmessi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy tramite il modello Prem@online – una relazione tecnica peritale completa di cui parliamo in questo articolo del blog.

Rispettando queste condizioni, la partecipazione ad un contest italiano su YouTube è aperta anche al resto del mondo.

Evitare l’obbligo di associazione di YouTube

E’ fortemente consigliato impostare la meccanica in modo da evitare l’obbligo di associare YouTube, cosa impossibile da ottenere, in uno dei modi seguenti:

  1. se la partecipazione avviene esclusivamente tramite YouTube, limitare la partecipazione a coloro che risultino iscritti a YouTube prima della data di inizio del concorso. Il MIMIT “invita” il soggetto promotore o suo delegato a verificare che l’iscrizione prima della data di inizio del concorso risponda al vero, e suggerisce di scrivere nel regolamento che il promotore/delegato si riserva il diritto di chiedere ai partecipanti e/o vincitori, in qualsiasi momento della manifestazione a premio, la prova dell’iscrizione a YouTube prima della data di inizio del concorso a premio e che, qualora essa non sia fornita, il partecipante e/o vincitore verrà escluso. Qualora il MIMIT riceva segnalazioni circa il fatto che un partecipante, in realtà, si sia iscritto dopo la data di inizio, ne risponderà̀ direttamente l’impresa non avendo garantito la pari opportunità per tutti i partecipanti: ciò darà luogo ad un’ipotesi di manifestazione vietata, specificamente sanzionata.
  2. Consentire la partecipazione anche attraverso altri canali oltre a YouTube (per esempio tramite un sito web, telegram, tramite WeTransfer, etc.), così che gli interessati non siano costretti ad iscriversi a YouTube per partecipare al contest; questo purché la partecipazione attraverso a YouTube non sia favorita (per esempio dando accesso a premi di valore superiore o concedendo maggiori probabilità di vincita).

Idee per contest su YouTube di successo

Comment Picker su YouTube

Viene richiesto agli utenti di commentare un video pubblicato sul canale aziendale e invitarli a taggare gli amici. I premi saranno assegnati mediante sorteggio al termine del concorso a premi.

Video contest su YouTube

Agli utenti viene richiesto di pubblicare un video sul proprio canale YouTube per partecipare al concorso e di inserire nel titolo o nella descrizione l’hashtag ufficiale del concorso a premi. I premi saranno assegnati al termine del concorso a premi mediante una giuria che assegnerà i premi ai partecipanti sulla base di criteri di giudizio indicati nel regolamento.

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Massimiliano Ferrari

Laureato alla Bocconi in Economia Aziendale con specializzazione in Marketing. Direttore marketing in varie aziende, nel 2003 avvia la sua prima esperienza imprenditoriale. Nel 2007 fonda Max Marketing che guida ancora oggi. Nella sua carriera ha collaborato ad oltre 1.900 campagne promozionali. È socio FederPrivacy.

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